venerdì 18 luglio 2008

Da un estremo all'altro

L'idea del ministro Brunetta della visita fiscale al primo giorno di malattia ai dipendenti statali è l'ultimo epilogo della lotta ai fannulloni iniziata dal predetto On. Brunetta.
Fino ad oggi si è sempre detto/sospettato che molti dipendenti di comuni, provincie e altri uffici pubblici battessero la fiacca e che in orario di lavoro facesso tutt'altro che il loro dovere, per il quale, tra l'altro vengono pagati anche bene.
Spesso anche nel nostro piccolo abbiamo avuto prove di non efficienza, di poca professionalità di alcuni servizi pubblici, e quindi sicuramente qualcosa deve essere fatto.
Ma fare qualcosa non vuol dire esagerare come quest'ultima proposta; precendemente ero pienamente d'accordo con il ministro, ma addirittura mandare un medico fiscale al primo giorno di malattia indistintamente a tutti gli impiegati penso sia esagerato.
Sicuramente chi pur pagato non lavora deve prima di tutto vergognarsi e poi subito dopo deve essere sollevato dall'incarico senza troppi indugi in modo da dare il posto a chi ha voglia di lavorare, ma credo che se una persona non approfitta della malattia debba essere lasciata in pace e godere di un minimo di fiducia.
E' vero che ci sono persone che sistematicamente un tot di giorni stanno spesso a casa pur godendo di ottima salute, ma ci sono tanti altri piu' onesti e coscienziosi che stanno a casa raramente e quando stanno realmente male. Occorre come spesso dico, fare la differenza e adottare provvedimenti diversi a seconda dei comportamenti tenuti dalle singole persone, premiando chi lo merita e bastonando (anche pesantemente) chi non merita.

1 commento:

simjedi ha detto...

hai assolutamente ragione! non bisogna fare dell'erba un solo fascio...purtroppo sappiamo bene che questo problema lo dobbiamo affrontare anche sulla strada, quando i poveretti che rispettano i limiti di velocità...prendono ingiustamente una multa per colpa di tantissimi velox installati a causa di che va troppo veloce...un saluto da simo!