L'uso della forza per il raggiungimento dell'obiettivo.
So che molti non sono d'accordo ma credo che spesso il fine giustifichi davvero i mezzi, e che se si ha un obiettivo difficile da raggiungere, ma importante, a volte occorre andare diritto per la propria strada, usando anche la forza contro tutto e tutti, per il bene comune.
Facendo un esempio purtroppo attuale, la situazione dei rifiuti in quel di Napoli e l'emergenza sicurezza del ns paese. Quando si hanno da risolvere problemi di questo genere bisogna secondo me avere il coraggio di andare avanti per la propria strada e se si è convinti di avere una soluzione bisogna difenderla fregandosene di tutte le chiacchiere : spero che il governo se ne freghi del parere contrario dell'unione europea sui provvedimenti che intendono adottare per risolvere le emergenze del ns paese, in quanto la critica fine a se stessa non ci deve interessare, se il governo ha un idea che la porti avanti, altrimenti che vengano gli "scienziati" che hanno criticato a raccogliere i rifiuti e ad espellere i clandestini!
Cosi come il fantomatico governo ombra che il Veltroni ha nominato ( al quale ricordo che bisogna far tesoro delle sconfitte...se hanno perso vuol dire che gli italiani han deciso che deve governare qualcun'altro) se ha delle idee chiare e percorribili le dica, ma che se deve criticare per il gusto di mettere i bastoni fra le ruote al governo in carica, impari l'arte del silenzio e apprezzi chi vuol davvero fare qualcosa. Almeno questi stanno facendo qualcosa!!!.
E' finito il tempo delle chiacchiere, servono fatti concreti, costi quello che costi, abbiamo già perso troppo tempo. Avanti con il pragmatismo senza ripensamenti e influenze esterne.
sabato 31 maggio 2008
sabato 24 maggio 2008
Dalle parole ai fatti
Bene! Il Premier Silvio Berlusconi ha dimostrato serietà e rispetto nei confronti degli elettori, dopo nemmeno 1 mese di governo via L'ICI sulla prima casa!
Ora vorrei fare una piccola riflessione...se questi dopo pochi giorni dall'insediamento a palazzo Chigi hanno abolito una tassa che da anni pareva a tutti ingiusta e non dovuta (la prima casa non è una ricchezza ma bensì un bene necessario) come mai la cosidetta sinistra in tanti anni non ha mai fatto nulla in questa direzione?! ci voleva tanto?! Non erano loro quelli che dicevano di fare gli interessi dei ceti meno abbienti?? E invece no, ci hanno sempre riepito di tasse e chiacchiere. Complimenti, vi siete meritati di non aver nemmeno un seggio in Parlamento.
Anche sul capitolo mutui (altro importante problema contemporaneo) un intervento è stato fatto, certo occorre tempo per vedere se davvero era l'intervento giusto, ma almeno qualcosa è stato fatto.
Altro cavallo di battaglia della cosidetta sinistra era il costo del lavoro e tutto cio che ci gira attorno (cuneo fiscale ecc..), beh credo che la sperimentazione data al via dal ministro del Welfare Sacconi sia molto valida, detassare gli straordinari fa emergere il lavoro nero (in quanto molti lavoratori per non veder scemare in tasse i compensi degli straordinari se li facevano pagare in nero), quindi può aumentare il gettito fiscale per lo Stato e non di poco a mio modo di vedere.
E poi era vergognoso che per chi dava la propria disponibilità a fare piu' ore sul lavoro si vedesse sparire in tasse il proprio maggior apporto, non era certo incentivante e giusto.
Chi ben comincia è a metà dell'opera dicevano...beh se hanno ben cominciato saranno gli eventi futuri a dircelo...ma intanto hanno cominciato, e scusate se è poco!
Ora vorrei fare una piccola riflessione...se questi dopo pochi giorni dall'insediamento a palazzo Chigi hanno abolito una tassa che da anni pareva a tutti ingiusta e non dovuta (la prima casa non è una ricchezza ma bensì un bene necessario) come mai la cosidetta sinistra in tanti anni non ha mai fatto nulla in questa direzione?! ci voleva tanto?! Non erano loro quelli che dicevano di fare gli interessi dei ceti meno abbienti?? E invece no, ci hanno sempre riepito di tasse e chiacchiere. Complimenti, vi siete meritati di non aver nemmeno un seggio in Parlamento.
Anche sul capitolo mutui (altro importante problema contemporaneo) un intervento è stato fatto, certo occorre tempo per vedere se davvero era l'intervento giusto, ma almeno qualcosa è stato fatto.
Altro cavallo di battaglia della cosidetta sinistra era il costo del lavoro e tutto cio che ci gira attorno (cuneo fiscale ecc..), beh credo che la sperimentazione data al via dal ministro del Welfare Sacconi sia molto valida, detassare gli straordinari fa emergere il lavoro nero (in quanto molti lavoratori per non veder scemare in tasse i compensi degli straordinari se li facevano pagare in nero), quindi può aumentare il gettito fiscale per lo Stato e non di poco a mio modo di vedere.
E poi era vergognoso che per chi dava la propria disponibilità a fare piu' ore sul lavoro si vedesse sparire in tasse il proprio maggior apporto, non era certo incentivante e giusto.
Chi ben comincia è a metà dell'opera dicevano...beh se hanno ben cominciato saranno gli eventi futuri a dircelo...ma intanto hanno cominciato, e scusate se è poco!
martedì 20 maggio 2008
La sicurezza e l'immigrazione: priorità assolute
Il nuovo governo del paese ha dichiarato in modo molto chiaro ed esplicito che tra le priorità assolute ci sono la sicurezza per i cittadini italiani e il controllo dell'immigrazione.
Bene, che fossero priorità anche un mentecatto lo sapeva, quindi aspettiamo solo fatti concreti oltre alle solite frasi di rito.
Per passare dalle parole ai fatti occorre un cambio di mentalità, che ritengo sia la cosa piu difficile; fino ad oggi l'Italia era considerata una meta per ogni tipo di disperato, il quale era convinto di poter fare il bello e il cattivo tempo in casa altrui: il fatto era ed è ancora purtroppo vero! Dobbiamo voler bene alla ns Nazione, a rispettarla e a farla rispettare.
Basta con il buonismo e con il riconoscere diritti e tutele a chi entra in Italia clandestinamente, basta con il metodo all'italiana "chiudiamo un occhio": mi aspetto rigore.
Non vinciamo premi se permettiamo che chiunque possa entrare e fare quello che crede, chi entra (ammesso che sia necessario l'ingresso) o lavora in modo regolare o non entra, o se entra e viene sorpreso a delinquere DEVE e dico DEVE andare fuori da casa nostra costi quello che costi.
Non è un discorso razziale questo, bensi voglio che sia chiaro che per me occorre tracciare 2 righe: da una parte chi si comporta bene, dall'altra chi non rispetta le regole. Il trattamento deve essere diverso e premiante per chi mantiene un certo tipo di comportamento: se facciamo cosi sconfiggeremo il razzismo, che in buona parte è causato dall'eccessivo lassismo e buonismo nei confronti di chi pur sorpreso a delinquere non viene punito.
Mi aspetto dal governo il mantenimento delle promesse, ossia dare finalmente all'Italia un sistema di immigrazione controllata (che da 50 anni esiste nel Regno Unito, quindi cosi difficile non dovrà essere...), in modo che l'immigrato sia una risorsa non un peso, un cittadino in piu e non un detenuto in piu, una persona civile sulla quale poter investire per la crescita del paese alla stregua di un italiano, questo è quello che vorrei.
Spero di cuore che questo possa accadere, ma non tra secoli, tra qualche anno. Iniziamo a lavorare in questa direzione, per un futuro migliore.
Bene, che fossero priorità anche un mentecatto lo sapeva, quindi aspettiamo solo fatti concreti oltre alle solite frasi di rito.
Per passare dalle parole ai fatti occorre un cambio di mentalità, che ritengo sia la cosa piu difficile; fino ad oggi l'Italia era considerata una meta per ogni tipo di disperato, il quale era convinto di poter fare il bello e il cattivo tempo in casa altrui: il fatto era ed è ancora purtroppo vero! Dobbiamo voler bene alla ns Nazione, a rispettarla e a farla rispettare.
Basta con il buonismo e con il riconoscere diritti e tutele a chi entra in Italia clandestinamente, basta con il metodo all'italiana "chiudiamo un occhio": mi aspetto rigore.
Non vinciamo premi se permettiamo che chiunque possa entrare e fare quello che crede, chi entra (ammesso che sia necessario l'ingresso) o lavora in modo regolare o non entra, o se entra e viene sorpreso a delinquere DEVE e dico DEVE andare fuori da casa nostra costi quello che costi.
Non è un discorso razziale questo, bensi voglio che sia chiaro che per me occorre tracciare 2 righe: da una parte chi si comporta bene, dall'altra chi non rispetta le regole. Il trattamento deve essere diverso e premiante per chi mantiene un certo tipo di comportamento: se facciamo cosi sconfiggeremo il razzismo, che in buona parte è causato dall'eccessivo lassismo e buonismo nei confronti di chi pur sorpreso a delinquere non viene punito.
Mi aspetto dal governo il mantenimento delle promesse, ossia dare finalmente all'Italia un sistema di immigrazione controllata (che da 50 anni esiste nel Regno Unito, quindi cosi difficile non dovrà essere...), in modo che l'immigrato sia una risorsa non un peso, un cittadino in piu e non un detenuto in piu, una persona civile sulla quale poter investire per la crescita del paese alla stregua di un italiano, questo è quello che vorrei.
Spero di cuore che questo possa accadere, ma non tra secoli, tra qualche anno. Iniziamo a lavorare in questa direzione, per un futuro migliore.
giovedì 15 maggio 2008
La Cina: sviluppo e progresso vero o fuoco di paglia?
In questi ultimi anni lo sviluppo della Cina pare inarrestabile e in continua evoluzione.
Ma cosa c'è dietro a questo boom? Quanto durerà? Con quali conseguenze per l'occidente?
Credo fortemente che il mondo occidentale non debba aver paura della Cina, l'occidente ha storia, cultura ed esperienza e quindi non soccomberà, avrà sicuramente difficoltà ma non uscirà sconfitto.
A molti pare incredibile come la Cina abbia potuto avere questa espansione economica e divenire una potenza di questa rilevanza, ma facendo mente locale alcune ragioni sono alla luce del sole:
parliamo per esempio della mancanza siginificativa di diritti civili e sindacali, percui molti lavoratori lavorano sfruttati e spremuti come limoni, per una misera paga senza battere ciglio.
Se si aggiunge la mancanza di un livello di istruzione accettabile della maggioranza della popolazione possiamo capire che è facile avere il controllo delle persone e costringerle a fare ogni tipo di lavoro senza che queste oppongano resistenza: non sanno cosa possono rivendicare.
Questi oggi lavorano, lavorano e lavorano, ripeto oggi, ma appena il livello di istruzione si alzerà e capiranno e ne saranno consapevoli che lo stesso lavoro fatto da un altra parte viene remunerato di piu facendo meno ore, probabilmente assisteremo a forti scioperi e rivendicazioni che dato il numero dei lavoratori causerà un blocco della nazione.
A questo probabile blocco se aggiungiamo la scarsa qualità del prodotto cinese, io dico che tra massimo una decina di anni la Cina tornerà nell'anonimato e non ne sentiremo piu nemmeno parlare. Probabilemente si risolleverà, ma avrà sempre un forte ritardo nei confronti dell'occidente.
L'occidente deve forse temere piu l'India, della quale si parla poco ma che sta facendo molti fatti.
In conclusione dico che il mondo occidentale dovrebbe limitare l'ingresso dei prodotti inutili che oggi come oggi sommergono per esempio l'Italia, abbiamo dalla ns parte secoli di storia, cultura ed esperienza; non abbiamo bisogno di importare prodotti, ma manodopera a basso costo o materie prime per rilanciare l' economia riducendo i prezzi per i consumatori finali incentivando cosi la propensione al consumo e non quella al risparmio che è il vero problema, non è la Cina o l'oriente il problema, il problema è dentro noi stessi, basta con l'esterofilia a tutti i costi, diamoci fiducia e compriamo il prodotto nazionale.
Ma cosa c'è dietro a questo boom? Quanto durerà? Con quali conseguenze per l'occidente?
Credo fortemente che il mondo occidentale non debba aver paura della Cina, l'occidente ha storia, cultura ed esperienza e quindi non soccomberà, avrà sicuramente difficoltà ma non uscirà sconfitto.
A molti pare incredibile come la Cina abbia potuto avere questa espansione economica e divenire una potenza di questa rilevanza, ma facendo mente locale alcune ragioni sono alla luce del sole:
parliamo per esempio della mancanza siginificativa di diritti civili e sindacali, percui molti lavoratori lavorano sfruttati e spremuti come limoni, per una misera paga senza battere ciglio.
Se si aggiunge la mancanza di un livello di istruzione accettabile della maggioranza della popolazione possiamo capire che è facile avere il controllo delle persone e costringerle a fare ogni tipo di lavoro senza che queste oppongano resistenza: non sanno cosa possono rivendicare.
Questi oggi lavorano, lavorano e lavorano, ripeto oggi, ma appena il livello di istruzione si alzerà e capiranno e ne saranno consapevoli che lo stesso lavoro fatto da un altra parte viene remunerato di piu facendo meno ore, probabilmente assisteremo a forti scioperi e rivendicazioni che dato il numero dei lavoratori causerà un blocco della nazione.
A questo probabile blocco se aggiungiamo la scarsa qualità del prodotto cinese, io dico che tra massimo una decina di anni la Cina tornerà nell'anonimato e non ne sentiremo piu nemmeno parlare. Probabilemente si risolleverà, ma avrà sempre un forte ritardo nei confronti dell'occidente.
L'occidente deve forse temere piu l'India, della quale si parla poco ma che sta facendo molti fatti.
In conclusione dico che il mondo occidentale dovrebbe limitare l'ingresso dei prodotti inutili che oggi come oggi sommergono per esempio l'Italia, abbiamo dalla ns parte secoli di storia, cultura ed esperienza; non abbiamo bisogno di importare prodotti, ma manodopera a basso costo o materie prime per rilanciare l' economia riducendo i prezzi per i consumatori finali incentivando cosi la propensione al consumo e non quella al risparmio che è il vero problema, non è la Cina o l'oriente il problema, il problema è dentro noi stessi, basta con l'esterofilia a tutti i costi, diamoci fiducia e compriamo il prodotto nazionale.
martedì 13 maggio 2008
Paura di vincere
Stanno finendo i campionati di calcio, e sia in Seria A che in Serie B osserviamo un calo vertiginoso e clamoroso delle compagini ti testa, la cui vittoria finale solo un mese fa sembrava scontata.
Invece, fenomeno che per me rende lo sport piu bello e appassionante, ad una giornata dalla fine in Serie A l'Inter ha un solo punto di vantaggio sulla Roma e domenica dovrà vincere sul campo del Parma che a sua volta dovrà vincere per rimanere nella massima serie!! Anche la Roma dovrà vincere sul campo del Catania che anch'essa è obbligata a non perdere per non rischiare la retrocessione!! Beh...io sarò un malato di calcio, ma ragazzi vi confesso che tutto ciò mi appassiona e mi da emozioni forti.
La mia riflessione è comunque rivolta alla vita in generale: vince chi sa vincere, chi non molla fino alla fine nonostante tutto giri a proprio favore, vince chi mantiene la concentrazione e il sangue freddo, vince chi non ha paura degli altri e di affrontare per superare i propri limiti.
Invece, fenomeno che per me rende lo sport piu bello e appassionante, ad una giornata dalla fine in Serie A l'Inter ha un solo punto di vantaggio sulla Roma e domenica dovrà vincere sul campo del Parma che a sua volta dovrà vincere per rimanere nella massima serie!! Anche la Roma dovrà vincere sul campo del Catania che anch'essa è obbligata a non perdere per non rischiare la retrocessione!! Beh...io sarò un malato di calcio, ma ragazzi vi confesso che tutto ciò mi appassiona e mi da emozioni forti.
La mia riflessione è comunque rivolta alla vita in generale: vince chi sa vincere, chi non molla fino alla fine nonostante tutto giri a proprio favore, vince chi mantiene la concentrazione e il sangue freddo, vince chi non ha paura degli altri e di affrontare per superare i propri limiti.
La sicurezza sul lavoro
Negli ultimi 2 anni sono aumentati vertiginosamente i decessi di lavoratori sui posti di lavoro: mancanza di strutture/fabbriche sicure o di attenzione dei lavoratori?
Io credo che non bisogni sempre tirare la croce sul datore di lavoro e sulle sue mancanze, ritengo che la vita frenetica di oggi ha portato l'uomo a fare troppe cose, con la conseguente perdita di concentrazione e di piacere durante lo svolgimento di ogni singola azione.
Non credo che 50 anni fa lavorare fosse piu sicuro, però moriva meno gente sicuramente anche perchè ci si accontentava di stare in famiglia alla fine della giornata lavorativa, adesso no, se non esce e non fa tardi la gente non si sente "viva". L'errore è proprio li forse, basterebbe andare a letto prima per esempio se il gg dopo si lavora, bere di meno ecc e cosi alla mattina il lavoratore sarebbe piu riposato e incorrerebbe in minor rischi per la propria incolumità. Cio non toglie che in molti ambienti di lavoro è sconcertante il livello di sicurezza. Propongo quindi un bell' esame di coscienza per entrambe le parti...
E' ridicolo e assurdo in un paese come l'Italia avere cosi tante morti sul lavoro, non è accettabile che una persona esca di casa per recarsi al lavoro e non vi faccia piu rientro.
Il mio messaggio finale è: accontentiamoci e assaporiamo quello che già abbiamo senza sempre andare a cercare del qualcosa in piu, forse vivremmo di piu e meglio.
Io credo che non bisogni sempre tirare la croce sul datore di lavoro e sulle sue mancanze, ritengo che la vita frenetica di oggi ha portato l'uomo a fare troppe cose, con la conseguente perdita di concentrazione e di piacere durante lo svolgimento di ogni singola azione.
Non credo che 50 anni fa lavorare fosse piu sicuro, però moriva meno gente sicuramente anche perchè ci si accontentava di stare in famiglia alla fine della giornata lavorativa, adesso no, se non esce e non fa tardi la gente non si sente "viva". L'errore è proprio li forse, basterebbe andare a letto prima per esempio se il gg dopo si lavora, bere di meno ecc e cosi alla mattina il lavoratore sarebbe piu riposato e incorrerebbe in minor rischi per la propria incolumità. Cio non toglie che in molti ambienti di lavoro è sconcertante il livello di sicurezza. Propongo quindi un bell' esame di coscienza per entrambe le parti...
E' ridicolo e assurdo in un paese come l'Italia avere cosi tante morti sul lavoro, non è accettabile che una persona esca di casa per recarsi al lavoro e non vi faccia piu rientro.
Il mio messaggio finale è: accontentiamoci e assaporiamo quello che già abbiamo senza sempre andare a cercare del qualcosa in piu, forse vivremmo di piu e meglio.
mercoledì 7 maggio 2008
Il B-Day: il nuovo governo del paese
Oggi il Presidente Berlusconi ha dato vita al nuovo Governo dell'Italia, un augurio di buon lavoro ai nuovi ministri...ce ne sarà bisogno! In tempo di record tanto che anche il Presidente Napolitano (di cui è nota l'inclinazione politica) è stato costretto a fargli i complimenti! Bravo Silvio.
Bene, un breve e personale commento sulle nomine:
1. Finalmente abbiamo una bella donna e giovane a rappresentare il ns paese, Mara Carfagna, 33 anni alla quale è stato affidato il ministero della pari opportunità, bene!
2. Altra nota positiva la competenza specifica dei ministri: Alfano (avvocato alla giustizia, Tremonti (commercialista e noto economista all'economia), Frattini (già ministro degli esteri e vice presidente della comunità europea agli esteri): scusate se è poco..nell'ultimo governo non ce n'era uno al posto giusto!!
3. Va apprezzato molto il fatto che facciano parte del governo parecchie persone sui 35-40 anni, ci voleva una svecchiata! Largo finalmente ai giovani.
4.Spero che con Maroni all'interno, persona di grande concretezza, possano aumentare la sicurezza e il rigore del nostro paese verso l'immigrazione e il rispetto della legge.
5.Bravo Silvio che ha ridotto il numero dei ministri rispetto a Prodi...il professore ha alleggerito le ns tasche con le tasse x appesantirne altre...dato che poi tutti quei ministri non avevano alcun senso!
Da oggi finalmente l'Italia ha un nuovo e serio Governo, parte una nuova stagione. A mio modesto parere credo che lavoreranno bene. Mi piace la lista dei ministri. Ora voltiamo pagina, pensiamo a ridare un identità al ns paese, a far entrare chi merita, buttiamo fuori chi non è degno di essere ns ospite e chiudiamo una volta per tutte l'era del buonismo. Le frontiere non vanno certo chiuse ma socchiuse. Stiamo attenti a chi e a quanti entrano e per fare cosa.
Qui c'è bisogno di persone che lavorino, che paghino le tasse, non di cialtroni...di quelli ne abbiamo gia di quelli "fatti in casa".
Smettiamo di riconoscere piu diritti allo straniero (posti agli asili preferenziali, abbuoni di spese varie ecc) istruiamo l'ospite a rispettare un codice di comportamento, ricordando che è lui in quanto ospite a doversi integreare; se è di diversa religione, non dobbiamo togliere il crocifisso, non abbassiamo sempre la testa, dobbiamo mantenere la ns identità senza sottometterci, siamo a casa nostra!
Se sapremo farci rispettare, avremo un futuro, altrimenti saremo colonizzati prima o poi.
Buon lavoro ai nostri nuovi ministri, usate il buonsenso e vogliate bene voi per primi a questo meraviglioso e importante paese!
Bene, un breve e personale commento sulle nomine:
1. Finalmente abbiamo una bella donna e giovane a rappresentare il ns paese, Mara Carfagna, 33 anni alla quale è stato affidato il ministero della pari opportunità, bene!
2. Altra nota positiva la competenza specifica dei ministri: Alfano (avvocato alla giustizia, Tremonti (commercialista e noto economista all'economia), Frattini (già ministro degli esteri e vice presidente della comunità europea agli esteri): scusate se è poco..nell'ultimo governo non ce n'era uno al posto giusto!!
3. Va apprezzato molto il fatto che facciano parte del governo parecchie persone sui 35-40 anni, ci voleva una svecchiata! Largo finalmente ai giovani.
4.Spero che con Maroni all'interno, persona di grande concretezza, possano aumentare la sicurezza e il rigore del nostro paese verso l'immigrazione e il rispetto della legge.
5.Bravo Silvio che ha ridotto il numero dei ministri rispetto a Prodi...il professore ha alleggerito le ns tasche con le tasse x appesantirne altre...dato che poi tutti quei ministri non avevano alcun senso!
Da oggi finalmente l'Italia ha un nuovo e serio Governo, parte una nuova stagione. A mio modesto parere credo che lavoreranno bene. Mi piace la lista dei ministri. Ora voltiamo pagina, pensiamo a ridare un identità al ns paese, a far entrare chi merita, buttiamo fuori chi non è degno di essere ns ospite e chiudiamo una volta per tutte l'era del buonismo. Le frontiere non vanno certo chiuse ma socchiuse. Stiamo attenti a chi e a quanti entrano e per fare cosa.
Qui c'è bisogno di persone che lavorino, che paghino le tasse, non di cialtroni...di quelli ne abbiamo gia di quelli "fatti in casa".
Smettiamo di riconoscere piu diritti allo straniero (posti agli asili preferenziali, abbuoni di spese varie ecc) istruiamo l'ospite a rispettare un codice di comportamento, ricordando che è lui in quanto ospite a doversi integreare; se è di diversa religione, non dobbiamo togliere il crocifisso, non abbassiamo sempre la testa, dobbiamo mantenere la ns identità senza sottometterci, siamo a casa nostra!
Se sapremo farci rispettare, avremo un futuro, altrimenti saremo colonizzati prima o poi.
Buon lavoro ai nostri nuovi ministri, usate il buonsenso e vogliate bene voi per primi a questo meraviglioso e importante paese!
martedì 6 maggio 2008
Il bullismo
Ieri è deceduto il ragazzo di Verona che è stato brutalmente picchiato da due o piu (che coraggiosi eh..) personaggi che nemmeno hanno avuto le palle per confessare ciò che cosi di abominevole avevano commesso.
Si puo morire nel 2008 per una fottuta sigaretta?!
Sono stati dei ragazzini tra i 18 e i 20 anni, il cosidetto futuro di questo paese....occorre che vengano ripristinati i valori di un tempo, altrimenti questo fenomeno non può che peggiorare.
Troppi soldi non sudati nelle mani di questi giovani? Troppa benevolenza? Sicuramente ma non solo, c'è qualcosa di piu grande dietro ai fatti di questi ultimi anni. Forse i genitori non fanno piu i genitori, viziano i propri figli che diventano arroganti, ignoranti e prepotenti.
Qui il cosidetto bullismo sta diventando un reale problema contemporaneo, finchè rimaneva nelle mura scolastiche e si limitava a qualche buffetto o scherno ok, ma adesso è troppo, un ragazzo giovane dopo giorni di agonia ci ha lasciato!!
Ora mi aspetto una giusta sentenza e che scontino la pena fino all'ultimo secondo, occorre rigore e rispetto delle regole, e chi si comporta male deve essere punito.
Il mio pensiero nel giorno dell'apertura del mio blog è rivolto a Nicola i cui organi generosamente espiantati daranno la vita ad altre persone. Ciao!
Si puo morire nel 2008 per una fottuta sigaretta?!
Sono stati dei ragazzini tra i 18 e i 20 anni, il cosidetto futuro di questo paese....occorre che vengano ripristinati i valori di un tempo, altrimenti questo fenomeno non può che peggiorare.
Troppi soldi non sudati nelle mani di questi giovani? Troppa benevolenza? Sicuramente ma non solo, c'è qualcosa di piu grande dietro ai fatti di questi ultimi anni. Forse i genitori non fanno piu i genitori, viziano i propri figli che diventano arroganti, ignoranti e prepotenti.
Qui il cosidetto bullismo sta diventando un reale problema contemporaneo, finchè rimaneva nelle mura scolastiche e si limitava a qualche buffetto o scherno ok, ma adesso è troppo, un ragazzo giovane dopo giorni di agonia ci ha lasciato!!
Ora mi aspetto una giusta sentenza e che scontino la pena fino all'ultimo secondo, occorre rigore e rispetto delle regole, e chi si comporta male deve essere punito.
Il mio pensiero nel giorno dell'apertura del mio blog è rivolto a Nicola i cui organi generosamente espiantati daranno la vita ad altre persone. Ciao!
1989 - Inizio o fine?
In Europa l'anno domini 1989 ha segnato la fine di un epoca. Fu' abbattuto il muro di Berlino e di li a poco cadde l'unione sovietica. Questi cambiamenti fortemente voluti hanno dato vita ad un mondo migliore e piu' giusto o l'abbattimento delle divisioni ha sancito l'inzio del caos?
Credo che i problemi di oggi siano in gran parte causati dalla eccessiva forzatura con cui alcuni personaggi hanno voluto cambiare il mondo, le cui divisioni erano legittimate dalla reale e tuttora tangibile differenza tra il mondo occidentale e orientale.
Il mio interrogativo è il seguente : è stato davvero geniale creare l'Europa Unita o come eravamo strutturati fino al 1988 rispecchiava quello che nei fatti l'Europa è, ovvero un agglomerato di tanti stati e sottostati tutti enormente differenti per storia e popoli? Puo' sembrare strano ma dentro di me il dubbio/interrogativo rimane.
Credo che i problemi di oggi siano in gran parte causati dalla eccessiva forzatura con cui alcuni personaggi hanno voluto cambiare il mondo, le cui divisioni erano legittimate dalla reale e tuttora tangibile differenza tra il mondo occidentale e orientale.
Il mio interrogativo è il seguente : è stato davvero geniale creare l'Europa Unita o come eravamo strutturati fino al 1988 rispecchiava quello che nei fatti l'Europa è, ovvero un agglomerato di tanti stati e sottostati tutti enormente differenti per storia e popoli? Puo' sembrare strano ma dentro di me il dubbio/interrogativo rimane.
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